• Ricostruzione mammaria

    Posted on Maggio 15, 2013 by in chirurgia ricostruttiva

    La ricostruzione mammaria offre un miglioramento non solo dal punto di vista psicologico, ma anche fisico, evitando le modificazioni della colonna vertebrale che si verificano in seguito ad un intervento di mastectomia. E’ dimostrato che non esistono controindicazioni alla ricostruzione mammaria, e può essere proposta ad ogni paziente che lo desideri solo dopo un’attenta valutazione clinica e strumentale, strutturando il progetto ricostruttivo ad personam a seconda delle esigenze di ogni singola paziente. Infatti la ricostruzione non interferisce nè con l’evoluzione del tumore nè con le eventuali terapie da intraprendere dopo l’intervento chirurgico, nè con la possibilità di evidenziare in tempi rapidissimi un’eventuale ripresa di malattia. La procedura consigliata è la ricostruzione immediata, che ci permette di porre le basi di una ricostruzione mammaria già al momento stesso della mastectomia. Se, invece la ricostruzione non viene eseguita o quantomeno iniziata al momento dell’asportazione della mammella, si parla di ricostruzione differita.

    Non è mai troppo tardi per decidere di sottoporsi ad una ricostruzione mammaria.

    Medico_paziente

    L’obiettivo della ricostruzione per la paziente deve essere quello di riacquistare una propria immagine corporea in cui riconoscersi. L’obiettivo del chirurgo plastico sarà quello di “confezionare  su misura” una mammella tale da ottenere la migliore simmetria possibile con la mammella controlaterale con il minor danno possibile. Confezionare una mammella su misura vuol dire tener conto del tipo di costituzione corporea della paziente, del tipo di demolizione eseguita e delle caratteristiche personali della paziente come l’atteggiamento mentale (se sia più predisposta ad una ricostruzione in un unico tempo o se accetti più interventi), la gestione familiare, il tipo di lavoro (più o meno fisico),  la presenza di malattie croniche concomitanti come il diabete, l’attitudine al fumo. Non ultimo è da considerare ciò che la paziente desidera e accompagnarla nella scelta più appropriata. Nella scelta intervengono la sensibilità e l’esperienza del chirurgo, che deve essere in grado di eseguire tutte le tecniche ricostruttive, e la psicologia della donna, la quale deve essere correttamente informata su tutte le possibilità offerte dalla moderna Chirurgia Plastica, e su i pro e i contro di ogni procedura.

    Le tecniche ricostruttive da me utilizzate in base alle esigenze del singolo caso sono:

    Ricostruzione con espansore/protesi e protesi (con o senza membrana biologica) e rimodellamento delle forme con innesto adiposo (lipofilling)

    Ricostruzione che si avvale dell’utilizzo di tessuto proprio (lembi) prelevato da zone in cui questo sia maggiormente rappresentato, come la regione addominale (DIEP) e la zona dell’interno coscia (TMG).

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